Ed eccoci qui, di nuovo su queste pagine per segnalare i migliori libri in uscita a Gennaio 2022, dopo praticamente un anno di latitanza. È stato un anno strano, molto strano, sicuramente non solo per me, in cui sono successe molte cose che mi hanno tenuto lontano dai libri e di conseguenza da questo blog. Ora che sto piano piano ritrovando la serenità e quindi anche il piacere di leggere, ho intenzione di tornare a scrivere anche sul blog, che per me è come una casa.
Annientare – Michel Houellebecq
7 Gennaio
Sicuramente uno dei libri in uscita a gennaio che attendo di più, dopo aver amato Le particelle elementari (la mia recensione è qui) e molto apprezzato Sottomissione, ho intenzione piano piano di leggere tutto Houellebecq e questo non fa certo eccezione.
“Bruno Juge è un politico di lungo corso, ministro dell’Economia e uno degli uomini più potenti della scena politica francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo solo. Sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico. Paul Raison è uno dei più stretti consiglieri di Bruno, solo come lui, separato in casa nell’indifferenza della moglie Prudence, fervente ecologista e vegana. Quando un attacco informatico diffonde in rete una serie di violenti video che colpiscono il governo e la stessa persona di Bruno Juge, Paul viene chiamato a collaborare alle indagini della Direzione generale per la sicurezza interna, che suo padre aveva diretto. Mentre difende il paese da pericolosi terroristi digitali, Paul deve affrontare anche i nodi irrisolti della sua famiglia: la fragilità dell’anziano padre, che è disposto a proteggere fino in fondo, il rapporto intenso con la sorella Cécile, contraria a ogni forma di edonismo, la distanza dal fratello minore Aurélien, un artistoide un po’ spiantato. In questa ricerca, a sorpresa, ritrova in Prudence, oltre l’apparente freddezza e distanza, un mondo segreto che ha resistito a tutto. Michel Houellebecq torna a raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci alla storia di un uomo, Paul Raison, che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a Prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all’unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia d’amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura.”
Compralo da: La libreria indipendente più vicina a casa tua
La Nave di Teseo, 620 pagine, 23 euro
Verso il paradiso – Hanya Yanagihara
13 Gennaio
Sono tra i pochi appassionati di letteratura americana che ancora non si è ancora buttato su Una vita come tante, chiacchierato forse addirittura più oggi che all’uscita, pur avendolo in libreria da subito. Non so ancora cosa mi tenga indietro dal leggerlo, ma comunque questo nuovo di Hanya Yanagihara ha molte delle cose che mi piacciono ed è probabile che finirò per leggerlo prima dell’altro.
“In una versione alternativa dell’America del 1893, New York fa parte degli Stati Liberi, dove le persone possono vivere e amare chi vogliono (o almeno così sembra). Il fragile e giovane rampollo di una famiglia illustre rifiuta il fidanzamento con un degno corteggiatore, attratto da un affascinante insegnante di musica senza mezzi. In una Manhattan del 1993 assediata dall’epidemia di aids, un giovane hawaiano vive con il partner molto più anziano e ricco, nascondendo la sua infanzia travagliata e il destino del padre. E nel 2093, in un mondo lacerato da pestilenze e governato da un regime totalitario, la nipote di un potente scienziato cerca di affrontare la vita senza di lui e di risolvere il mistero delle sparizioni di suo marito. Queste tre parti sono unite in una sinfonia avvincente, con note e temi ricorrenti che si approfondiscono e si arricchiscono a vicenda: una residenza a Washington Square Park nel Greenwich Village; malattie e cure dal terribile costo; ricchezza e squallore; il debole e il forte; la razza; la definizione di famiglia e di nazionalità; la pericolosa giustizia dei potenti e dei rivoluzionari; il desiderio di trovare il proprio posto in un paradiso terrestre e la graduale consapevolezza che non può esistere. Ciò che unisce non solo i personaggi, ma anche queste Americhe, è il loro venire a patti con quello che ci rende umani: la paura, l’amore, la vergogna, il bisogno, la solitudine. Verso il paradiso è un meraviglioso esempio di tecnica letteraria, ma soprattutto è un’opera geniale che affronta le nostre emozioni. Hanya Yanagihara scrive un romanzo sul desiderio di proteggere coloro che amiamo – partner, amanti, figli, amici, famiglia e persino i nostri concittadini – e sul dolore che ne deriva quando non possiamo farlo.”
Compralo da: La libreria indipendente più vicina a casa tua
Feltrinelli, 768 pagine, 22 euro
La verità su tutto – Vanni Santoni
18 Gennaio
Che io abbia un debole per Vanni Santoni non ne faccio segreto, quindi poteva mancare La verità su tutto nella mia lista di libri in uscita a gennaio? Assolutamente no, e infatti eccolo qui. Qui sembrano essere preponderanti i temi di spiritualità e, credo, psichedelia, due cose molto care a Vanni e che mi aspettavo di trovare presto in un suo romanzo.
“Cleopatra Mancini è una giovane donna dalla vita tranquilla e soddisfacente – una relazione appagante, una carriera ben avviata, una bella casa – quando, un giorno, incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza. È un filmato in cui crede di riconoscere la sua ex ragazza Emma. Ma cos’è successo a Emma dopo che Cleo l’ha tradita e poi lasciata? Come può essere finita in un video del genere, con quell’aria così succube e persa? È colpa sua? È per via del male che le ha fatto? Il senso di colpa è la miccia che fa divampare un’indagine, via via sempre più urgente ed estrema, sul problema del male, e da lì su quello del bene, della redenzione e della salvezza. Cleo parte così alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Un’esplorazione che la allontana sempre più dalla sua vita precedente, fino alla rottura di tutti i ponti e l’adesione a una piccola comunità sugli Appennini popolata da bizzarri personaggi. Al culmine del suo percorso, Cleo – che ormai si fa chiamare Shakti Devi – fonderà a sua volta una comunità spirituale e visionaria, destinata a diventare sempre più grande e potente e ad assumere contorni simili a quelli di una setta. Siddhartha dei giorni nostri o ciarlatana? Bugiarda o santa? Il confine è quanto mai sfumato. Un romanzo ambizioso, intriso di ironia e divertimento narrativo: vitalità letteraria allo stato puro.”
Compralo da: La libreria indipendente più vicina a casa tua
Mondadori, 300 pagine, 19,50 euro
Ruthie Fear – Maxim Loskutoff
26 Gennaio
La Black Coffee è una garanzia in ambito di scrittori americani e, da appassionato, finisco per mettere quasi ogni loro titolo in wishlist. Non fa eccezione questo Ruthie Fear, molto apprezzato oltreoceano, che appartiene al grande filone dei romanzi dell’Ovest ma con molti temi di attualità. Spero in un romanzo più introspettivo e/o con un linguaggio sul lirico, visto che si scomoda Cormac McCarthy nella presentazione ufficiale, e poco improntato all’azione.
“Tra le montagne della Bitterrot Valley, in Montana, la piccola Ruthie Fear si avventura in un canyon e avvista una misteriosa creatura senza testa che subito svanisce nel nulla. La vita va avanti e Ruthie cresce al fianco del padre – un cacciatore ruvido e testardo – e a tutta una società al maschile in cui fatica a trovare il proprio posto. In quel periodo, proprio mentre lei si addentra nella maturità, il suo unico riferimento stabile, il paesaggio naturale, conosce un momento di crisi: crescenti tensioni sconvolgono la piccola comunità montana e il disastro ambientale incombe. Inserendosi nella tradizione letteraria di autori come Cormac McCarthy e Wallace Stegner, dediti alla narrazione dell’Ovest americano, Ruthie Fear è l’ammaliante e spaventosa storia di una donna e di un mondo sull’orlo del precipizio.”
Compralo da: La libreria indipendente più vicina a casa tua
Edizioni Black Coffee, 346 pagine, 18 euro
London Voodoo – Orso Tosco
27 Gennaio
Orso Tosco è un altro di cui voglio leggere un romanzo da molto tempo, Aspettando i naufraghi, ma che poi per una ragione o per un’altra non ho mai letto. Questo suo nuovo romanzo è un noir weird con elementi horror e grotteschi, un mix che se fatto bene mi entusiasma sempre.
“Un’assurda, insensata serie di attentati e di omicidi funesta Londra. I responsabili non sono i servizi segreti stranieri né un gruppo terroristico, ma persone comuni che all’improvviso compiono gesti di una violenza inaudita e inspiegabile. L’aria è tossica, minacciosa, carica di rabbia. Il paese è nel caos. Il Primo Ministro crea una nuova polizia speciale, la Sezione, e le affida pieni poteri. Eva B, la donna chiamata a dirigerla, incarica delle indagini i suoi due uomini migliori, il Porco e Dennis Tabbot. Sono agenti a dir poco particolari: enormi, insolitamente agili, del tutto insensibili al dolore, sprovvisti di qualsiasi morale e abilissimi torturatori. Soprattutto sono esperti di una magia feroce e sporca, il voodoo urbano. Da loro ci si aspetta che fermino la lunga scia di sangue. Ma ogni sforzo sembra vanificarsi contro un nemico multiforme e invisibile, sempre un passo avanti. Non basta unire i puntini sulla mappa, bisogna capire chi l’ha disegnata, prima che anche il Regno Unito prenda fuoco come il resto dell’Europa.
Combinando elementi horror, grotteschi e surreali, Orso Tosco ha scritto un noir acido e potente, intriso di tematiche new weird, nel quale il confine tra realtà e fantascienza crolla in via definitiva e la deformazione e l’allucinazione sembrano le ultime strade possibili per raccontare la realtà esasperata e sconvolta in cui siamo ormai abituati a vivere.”
Compralo da: La libreria indipendente più vicina a casa tua
minimum fax, 205 pagine, 16 euro