Mighè sono io. Come molte cose anche questo nome è nato per scherzo ma poi, grazie alla mia ragazza, mi è rimasto appiccicato addosso e hanno cominciato a chiamarmici tutti. Mighè. Che si scriverebbe con l’apostrofo ma accentato a quanto pare piace di più.
Mighè legge cose nasce invece dall’esigenza di parlare al mondo delle cose che mi piacciono di più, i libri. Mi sono sempre divertito a buttare giù due righe su quello che leggo e credo che il blog sia una buona scusa per farlo con continuità.
Il titolo è un po’ naif perché, anche se ho un modo di scrivere pesante, fondamentalmente non mi prendo mai troppo sul serio.
Il blog è gestito interamente da me, sia a livello informatico che di contenuti, per tanto la velocità di aggiornamento sarà quella della normale frequenza di lettura di una persona.
Sogno un giorno di avere anche un “ascolta cose” e un “gioca cose” ma è probabile che si areni già questo di progetto, quindi lascerei perdere.